1. |
Un fonico
03:47
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carica la macchina, con tutti gli strumenti
facci stare tutto, vai a piedi altrimenti
chitarre, aste, cavi, amplificatori
armi e bagagli, ritagli di fiori
devi farci entrare anche tutti i musicisti
nani, ballerine, avvocati, esorcisti
questa sera, dobbiamo andare, a suonare
in un locale, un po' speciale
entro nel locale e vedo tanta gente
che gioca a carte in modo stravagante
si presenta il fonico veloce come un falco
ci ordina di preparare il palco
mentre noi montiamo tutto quanto
il fonico ci ignora, non ci degna di uno sguardo
è impegnato con la sua ragazza
lei è molto bella anche se mi sembra pazza
Fonico, non ignorarci
la ragazza è carina si, ma tu servi qui
Fonico, non farti pregare
non funziona il microfono, lo devi aggiustare
un signore si avvicina lesto
sembra mezzo matto ed è anche un po' molesto
dice che lui nuota nel collirio
ma noi siamo stanchi di ascoltare il suo delirio
cominciamo subito a suonare
quello si avvicina e riprende a disturbare
noi guardiamo il fonico imploranti
al suo posto appaiono ombre inquietanti
Fonico, non ignorarci
vieni a fare il tuo lavoro qui, devi aiutarci
Fonico, non farmi arrabbiare
la ragazza è carina si, ma lei può aspettare
Fonico, non ignorarci
la ragazza è carina si, ma tu servi qui
Fonico, non farti pregare
non funziona il microfono, lo devi aggiustare
Fonico, non ignorarci
vieni a fare il tuo lavoro qui, devi aiutarci
Fonico, non farmi arrabbiare
la ragazza è carina si, ma lei può aspettare
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2. |
Perché tu sei per me
03:24
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Adoro guardare
quel tuo corpo speciale
dalle forme perfette
ogni giorno di più
I want you
I need you
Adoro sfiorarti
sentire la tua voce
poi esagerare
e farti urlare di più
I want you
I hold you
Sei la mia chitarra
bella più che mai
tiri fuori la rabbia
che c’é dentro me
Tu sei solo mia
non troverai mai
qualcun altro che
sappia usarti così
I own you
I hold you
Sei la mia chitarra
bella più che mai
tiri fuori la rabbia
che c’é dentro me
Sei la mia chitarra
in confronto a te
bè, tutte le altre
sono niente per me
Tutti i miei amici
vogliono provarti
ma io sono un po’ geloso
perché tu sei per me
La mia chitarra
bella più che mai
tiri fuori la rabbia
che c’é dentro me
Sei la mia chitarra
in confronto a te
bè, tutte le altre
sono niente per me
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3. |
Il Leader
03:58
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Sono un tipo tranquillo e sereno, umile come pochi
Non ho mai alzato troppo la cresta, l'ho sempre tenuta bassa
Ora che mi ritrovo a coprire, questo incarico prestigioso
Ciò non cambierà le cose, non mi monterò la testa
Sono il vostro Leader, il vostro Dio onnipotente
La mia parola è legge, per voi mortali
Indegni vermi che strisciate sulla terra
Quando parlo vi dovete spaventare
La mia voce immensa e potente, scende dall'alto su di voi
Io non ascolto le opinioni, di voi plebei
Il mio potere supremo, è indiscutibile
Ma non vi preoccupate, non sono cambiato, sono quello di prima
Sono il vostro Leader, il vostro Dio onnipotente
La mia parola è legge, per voi mortali
Indegni vermi che strisciate sulla terra
Quando parlo vi dovete spaventare
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4. |
Esito finale
03:22
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Vieni, ti devi fidare
sono un dottore
e ti curerò
Calmo, devi stare calmo
se tu vuoi guarire
devi un po' soffrire
Siamo esperti a operare
non ci puoi denunciare
Anche se in corsia
ci scordiamo dell' anestesia
Smettila di urlare
Smettila di urlare
Basta, non ti lamentare
del dolore atroce
tutto regolare
Morte naturale
questo l'esito finale
non è colpa mia
Siamo esperti a operare
non ci puoi denunciare
Anche se in corsia
ci scordiamo dell' anestesia
Smettila di urlare
Smettila di urlare
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5. |
La vera storia
04:40
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Siamo trappisti, monaci birrai
però non possiamo bere mai
solo l’abate in tutta libertà
può assaggiare con impunità
quelle bionde così invitanti
dalle fragranze inebrianti
Ma in un giorno d’inizio estate
viene sgozzato l’odiato abate
basta con rigide regole di vita
si dia una festa per la dipartita
dov’è quell’idiota del sagrestano
tocca a lui darci una mano
Smettila imbecille di dormire
corri svelto al campanile
avverti, presto, il villaggio
siano le campane come un messaggio
Fra Martino campanaro
dormi tu, dormi tu
suona le campane, suona le campane
din don dan, din don dan
L’abbazia diventa luogo di perdizione
birre spillate in continuazione
tresche tra monaci e contadine
suoni di liuto e danze proibite
la Certosa ora è famosa
come dissoluta e licenziosa
Ma ben presto questo gran casino
giunse alle orecchie del vescovo vicino
egli inviò delle truppe speciali
per punire quei brutti maiali
dov’è quell’idiota del sagrestano
tocca a lui darci una mano
Smettila imbecille di dormire
corri svelto al campanile
avverti, presto, il villaggio
dobbiam sfuggire al linciaggio
Fra Martino campanaro
dormi tu, dormi tu
suona le campane, suona le campane
din don dan, din don dan
Ogni singolo frate fu impiccato
il peccato estinto, dal fuoco mondato
solo Martino fu risparmiato
sagrestano sordo e ritardato
il vescovo insabbiò la vera storia
quella che stasera vi ho raccontato
Fra Martino campanaro
dormi tu, dormi tu
suona le campane, suona le campane
din don dan, din don dan
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6. |
Punti di vista
05:14
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Mi chiamo Napoleone
e partendo dal nulla
ho conquistato l’Europa
Mentre ora sono qui
tutto solo
in esilio a Sant’Elena
Sento voci di bambini
che mi fanno impazzire
Ciao, sono Gesù
il figlio di Dio è tornato quaggiù
per portare amore alla gente
che dagli angoli delle strade
mi guarda come se non esistessi
Mi presento, strani umani
sono il mostro creato dal dottor Frankenstein
Non so perché sono al mondo
qual è il senso della mia esistenza
Quindi per sentirmi vivo
ammazzo la gente
Il mio nome è Luke Skywalker
ho avuto un’infanzia assai difficile
Non conosco i miei genitori
qualcuno dice che mio padre sia malvagio
Ma io combatterò
per trovare la mia strada
Buonasera ascoltatori
sono lo psichiatra, il dottor S.
Spero che in questo ospedale
i miei pazienti non vi abbiano annoiato
con le loro storie strampalate
Ma se credete che siano pazzi
se pensate di evitarli
vi sbagliate
Sono ragazzi come gli altri
solamente
un po’ malati nella mente, ma
il vostro amore può far più
di tante inutili risate
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7. |
La gara
03:43
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È iniziata questa corsa fratricida
siamo in gara per la nostra stessa vita
Gli avversari sono tanti, tutti uguali
sono miei fratelli, ma ora siamo rivali
Il traguardo è molto arduo da raggiungere
devo correre più forte se voglio vincere
Il percorso da seguire è tortuoso
molti muoiono perchè qui è pericoloso
Non c'è bronzo e neanche argento, ma solo oro
la medaglia ha una strana forma, sembra un uovo
Il traguardo ora inizio a intravedere
sono in testa, ed è qui che voglio rimanere
Ecco l'ovulo che devo fecondare
solo il più forte riuscirà ad entrare
Sto per vincere, ma il pericolo è in agguato
proprio adesso cado a terra, son spacciato
il più scaltro dei miei fratelli mi ha superato
lui è il solo vincitore, ha trionfato
Mentre lascio questa vita, io ti avverto
riderai ancora poco, stanne certo
Hai soltanto nove mesi per gioire
poi vedrai che inizieranno le sciagure
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8. |
Ovunque andrò
03:11
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Io non pensavo di aver, tanto bisogno di te
è il nostro primo incontro, non mi fido, non ti credo
Ma son rimasto colpito, confuso e ammaliato
tu sai portarmi dove, non credevo d'arrivare
Oltre ogni limite, ma son sicuro se sei qui con me
Adesso io non posso più, far finta d'ignorarti
non so più dove andare, come fare a meno di te
Anche se a volte tu lo sai, mi fai saltare i nervi
mi porti in luoghi strani, perdo tempo e pazienza
La strada non conosco, più non vedo la mia meta
Sei il mio navigatore, mi fai arrivare dove devo andare
Sei la mia guida, tu apri la strada davanti a me
Ovunque andrò, sarai con me
Senza di te, mi perderei
Ora mi stai portando, sulla cattiva strada
fai risaltar l'assenza, del mio senso d'orientamento
Noi stiamo già finendo, dentro ad un vicolo cieco
ormai non serve a niente, chieder di tornare indietro
è inutile che insisti, la tua voce non ascolterò
Sei il mio navigatore, mi fai arrivare dove devo andare
Sei la mia guida, tu apri la strada davanti a me
Ovunque andrò, sarai con me
Senza di te, mi perderei
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9. |
Pendolare
04:18
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Fermo con gli occhi chiusi in mezzo alla campagna
bloccato su questo pezzo di ferraglia
Vorrei potermi liberare
da questa trappola infernale
I've got the vision of me out of here
trying to fly in the sky
I need to be out of this metal trap
maybe this will be my coffin
Ma so che prima o poi finirà la sua corsa
e mi libererà dalla sua morsa
Vorrei soltanto volare via
librarmi sopra la ferrovia
I've got the vision of me out of here
trying to fly in the sky
I need to be out of this metal trap
maybe this will be my coffin
Qui non si va mai avanti, siam come ostaggi paganti
Qui non si va mai avanti, siam come ostaggi paganti
Si può soltanto sperare, se vivi da pendolare
Si può soltanto sperare, se vivi da pendolare
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10. |
Supermarket
06:38
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Sei solamente un numero
all’interno del sistema
A nessuno interessa
della tua vita
Le persone che hai intorno
ti osservano indifferenti
Per chi hai davanti
sei uno dei tanti
Tocca al numero 666
ora serviamo lei
Prego mi mostri il biglietto
e faccia, da bravo, un sorriso
Ti dirigi verso l’uscita
dopo anni eterni d’attesa
Con la magra consolazione
di due etti di speck
Ancora non ti è chiaro il motivo
qualcosa sfugge alla tua ragione
Ma prima di trovare un perché
ecco che tocca a te
Prego, metta tutto quel che ha
qui sul rullo della cassa
Deve per forza pagare
ciò che ha preso qui
Immerso nei suoi pensieri
credeva forse di sfuggire
Ha voluto dimenticare
che alla fine un conto c’è
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11. |
The Tyger
03:37
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Tyger! Tyger! Burning bright
In the forests of the night:
What immortal hand or eye
Could frame thy fearful symmetry?
In what distant deeps or skies
Burnt the fire of thine eyes?
On what wings dare he aspire?
What the hand dare seize the fire?
And what shoulder, and what art,
Could twist the sinews of thy heart?
And when thy heart began to beat,
What dread hand? And what dread feet?
What the hammer? What the chain?
In what furnace was thy brain?
What the anvil? What dread grasp
Dare its deadly terrors clasp?
When the stars threw down their spears,
And water'd heaven with their tears:
Did He smile His work to see?
Did He who made the Lamb make thee?
Tyger! Tyger! Burning bright
In the forests of the night:
What immortal hand or eye
Dare frame thy fearful symmetry?
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Albionics Varese, Italy
albionics.it
Guido Vallini
voce e chitarra
Marta
Ambrosetti
voce e batteria
Alessio Bulgheroni
chitarra
Daniele Negri
basso
Marco Lamperti
tromba
Matteo Wauters
sax
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